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          1 Ago, 2019 | Salute

          Spesso le persone anziane si sentono depresse e sfiduciate e chi sta loro intorno non sa come stare vicino e prendersene cura. Ecco alcuni consigli per supportarle e aiutarle a riacquistare fiducia in sé stesse.

          persona anziana depressa

          Cosa spinge un anziano a lasciarsi andare?

          Con l’avanzare dell’età e il sopraggiungere della vecchiaia, molte persone si trovano ad affrontare situazioni nuove e destabilizzanti, che minano la loro sicurezza e autonomia, lasciandole nella paura e nell’incertezza. Il dolore per la perdita del coniuge o di un familiare a loro vicino, la solitudine, il modificarsi della vita quotidiana, l’assenza o la lontananza dei figli si aggiungono alla consapevolezza che il treno della propria vita sta quasi giungendo al capolinea e portano gli anziani a lasciarsi andare, isolandosi e chiudendosi in sé stessi.

          È in queste situazioni di estrema fragilità che la depressione si insinua nelle loro menti, fiaccando la loro vitalità, facendogli perdere la voglia di relazionarsi con gli altri, di fare progetti e di vedere il mondo che sta fuori dalla sicurezza della loro casa. In un mondo dove il mito della giovinezza è promosso ed enfatizzato fino allo stremo e la vecchiaia è vissuta come un tabù, è quasi scontato che una persona anziana emotivamente fragile si trovi a soffrire di depressione e non abbia la possibilità di parlare del problema che la affligge.

          Per questo è importante che le persone che hanno a che fare con gli anziani si curino non solo del loro benessere fisico, ma anche di quello psicologico, evitando che i danni provocati dalla depressione vadano a minare la sua salute.

          Cause della depressione senile

          La depressione senile, come viene definito il disturbo depressivo che si presenta durante la vecchiaia, è una malattia che colpisce le persone che hanno superato i 65 anni, e ha un’incidenza maggiore tra coloro che risiedono in strutture come le case di riposo.

          Essa è causata sia da fattori genetici che da fattori ambientali. Oltre a questo, ci sono diverse altre cause e fattori che possono portare al manifestarsi della depressione in una persona anziana. Eccone alcuni tra i più comuni:

          • familiarità e vecchi problemi di depressione;
          • sesso femminile (sembra che le donne corrano un rischio maggiore di soffrire di depressione senile);
          • stress, causato da eventi stressanti che hanno colpito la persona (come un lutto);
          • condizione economica precaria;
          • solitudine e mancanza di un’adeguata rete di sostegno;
          • presenza di malattie gravi o debilitanti o di disabilità;
          • abuso di alcol.

          I sintomi della depressione nella vecchiaia

          Riconoscere la depressione senile non è semplice, perché essa si confonde con le altre patologie, come la demenza, di cui può soffrire una persona anziana. Inoltre, essa si differenzia dalla depressione che colpisce le persone adulte per il trasferimento del disagio per il malessere mentale che affligge l’anziano sui suoi problemi fisici.

          Altri sintomi comuni della depressione nella vecchiaia sono:

          • apatia e isolamento. Le persone anziane depresse tendono ad isolarsi da familiari e amici e manifestano disinteresse verso l’ambiente circostante ;
          • mancanza di appetito. Spesso e volentieri, la depressione senile porta la persona che ne soffre a non avere voglia di mangiare;
          • perdita della memoria. A causa di questo sintomo, spesso, si confonde la depressione con un principio di demenza o con l’Alzheimer. Solitamente, quando si intraprende un percorso di cura del disturbo depressivo, la perdita di memoria svanisce o, comunque, migliora visibilmente;
          • negazione del disturbo. Un sintomo che differenzia la semplice depressione senile dalla depressione associata alla demenza o ad altre patologie tipiche dell’età avanzata è proprio la negazione del proprio disagio, solitamente associata ad un immotivato senso di colpa, che porta la persona che ne soffre ad evitare di riconoscerlo e di parlarne;
          • trasferimento della depressione sui propri problemi fisici, con un comportamento a volte irrazionale e di eccessiva preoccupazione nei confronti di problemi di salute anche poco gravi;
          • pensieri suicidi.

          Come si cura?

          La depressione è un problema di salute che non va assolutamente trascurato, perché un malessere mentale può incidere negativamente anche sul benessere fisico (vedi, ad esempio, l’inappetenza causata dalla depressione senile).

          Dopo aver inquadrato la situazione, perciò è importante dare una risposta immediata al problema, e intervenire per curare subito il disturbo.

          Come farlo?
          Innanzitutto è necessario rivolgersi al medico di base, per ottenere una prima diagnosi e alcune indicazioni generali per migliorare le condizioni di salute della persona depressa. In seguito, è bene contattare un medico specialista, come lo psicologo o il geriatra, che possa offrire consigli al paziente e alla sua famiglia su come affrontare la depressione e preparare un percorso di terapia che comprende sia farmaci che riabilitazione, tenendo conto anche delle altre problematiche e patologie da cui è afflitto.

          Tale percorso comprende la riduzione dei sintomi della depressione, fino a raggiungere una totale o parziale remissione e il miglioramento cognitivo del paziente. Per aiutare una persona anziana a superare la depressione è anche utile assicurarsi che segua una dieta equilibrata, ricca di vitamine del gruppo B.

          Il ruolo della famiglia a supporto delle persone anziane

          Anche se i figli hanno sempre meno tempo da dedicare all’assistenza dei genitori anziani, la loro presenza è fondamentale per garantirne il benessere. Questo vale anche per tutte le altre figure (come i nipoti) che si trovano ad avere a che fare con dei familiari più anziani.

          Quando si ha a che fare con una persona anziana che soffre di depressione, bisogna armarsi di amore e pazienza e assumere un atteggiamento positivo per aiutarla a superare le difficoltà del momento, tenendo sempre a mente questi consigli:

          • cerca di essere presente, trascorri molto tempo insieme a lei e mantieni vivo il dialogo con la persona cara, cercando di capire di cosa ha bisogno senza soffocarla o esasperarla. Soprattutto, evita di assumere un atteggiamento paternalistico;
          • aiuta la persona che ti sta a cuore lasciando che rimanga autosufficiente, evitando di fare tutto al posto suo, perché ritrovi fiducia nelle proprie capacità e abbia la forza di uscire dall’apatia;
          • aiuta la persona che segui a creare un sistema per suddividere i compiti e le attività quotidiane in modo da non sovraccaricarsi;
          • spingi il tuo parente a condividere ciò che prova nell’attraversare e questo periodo difficile, offrendogli appoggio e comprensione, senza farlo sentire sotto giudizio;
          • mantieni sempre un atteggiamento positivo;
          • dedica del tempo al tuo caro, coinvolgendolo in attività semplici e rilassanti, come un gioco o una passeggiata;
          • non sottovalutare la presenza di segnali che fanno pensare al suicidio.

          Consigli per una vita attiva

          Se per un giovane è importante mantenere una vita attiva, per una persona anziana lo è ancora di più.

          Chi le sta vicino ha la responsabilità di assicurarle benessere e una buona qualità della vita, tenendo conto delle sue esigenze, dei suoi desideri e dei limiti imposti dall’età e dal fisico. Questo non solo per evitare che cada in depressione: gli stili di vita sbagliati sono responsabili dell’insorgenza di molti tumori.

          Affinché i nostri cari più anziani possano godere di una vita piena e felice, senza abbandonarsi alla solitudine e all’autocommiserazione, dobbiamo trascorrere del tempo con loro e spronarli a mantenere attiva la relazione con amici e conoscenti.

          È importante anche assicurarsi che seguano una dieta adeguata, che abbiano una routine quotidiana consolidata e che pratichino regolarmente dell’esercizio fisico.

          Importanti sono anche le attività come la lettura, il disegno e la pittura, che le aiutano a mantenere una buona manualità e ad allenare la mente. Mettendo loro a disposizione i dovuti mezzi è utile anche incentivare le persone anziane a viaggiare, per evitare che diventino preda della depressione.

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