Come viene determinato il punteggio di invalidità

Per ottenere il riconoscimento del punteggio di invalidità, è necessario sottoporsi a una visita medica presso una commissione legale che valuta lo stato di salute del soggetto in base a documentazione medica e criteri specifici. Tra questi rientrano la compromissione delle capacità motorie, cognitive e sensoriali, nonché l’impatto della disabilità sulla vita quotidiana e lavorativa della persona. La valutazione tiene conto anche di eventuali patologie croniche o complicanze associate. Il punteggio è revisionabile nel tempo, tenendo conto dell’evoluzione della condizione medica.

Benefici associati al punteggio di invalidità

In base al punteggio ottenuto, le persone con disabilità possono accedere a vari benefici. Questi includono, ad esempio, l’assistenza sanitaria gratuita, agevolazioni fiscali, l’accesso a protesi e ausili, nonché la partecipazione a programmi di inserimento lavorativo e formazione professionale. 

A partire dal 34% di invalidità, è possibile ottenere dispositivi come montascale o protesi gratuitamente o a prezzi agevolati. 

Al 46% ci si può iscrivere alla lista per il collocamento obbligatorio, mentre con un punteggio del 67% si ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario. 

Raggiungendo il 100%, oltre alla pensione di inabilità, è possibile ottenere l’indennità di accompagnamento, fondamentale per coloro che hanno difficoltà a deambulare autonomamente.

FONTE  Punteggio di Invalidità: una guida completa al funzionamento

In Italia, le persone con disabilità possono usufruire di numerose agevolazioni fiscali, legate sia all’eliminazione delle barriere architettoniche, sia all’acquisto di ausili tecnici e sussidi informatici, grazie a normative come la Legge 104/1992 e le più recenti leggi finanziarie. 

Detrazioni per eliminare le barriere architettoniche

Le persone con disabilità, o chi vive con loro, possono richiedere detrazioni fiscali per lavori destinati a rendere accessibili le abitazioni. Ad esempio:

• Detrazione del 50% sulle spese sostenute per interventi di ristrutturazione fino al 31 dicembre 2024. Questa percentuale si ridurrà al 36% dopo tale data.
• Detrazione del 75% sulle spese documentate, estesa fino al 31 dicembre 2025. Questo beneficio si applica agli interventi per eliminare barriere architettoniche in edifici esistenti, inclusi gli impianti di automazione che facilitano la mobilità all’interno e all’esterno della casa.

Inoltre, questi interventi, se associati a migliorie energetiche o antisismiche, possono rientrare nel Superbonus.

Montascale e miniascensori per le persone con disabilità

I montascale e i miniascensori rappresentano soluzioni pratiche e sicure per migliorare l’accessibilità nelle abitazioni delle persone con difficoltà motorie. 

• I montascale, disponibili sia per scale dritte che curve, consentono di superare le barriere architettoniche all’interno della casa senza sforzo. Installati lungo le scale, permettono a chi ha problemi di mobilità di spostarsi in sicurezza tra i diversi piani dell’abitazione. 
• I miniascensori, invece, offrono una soluzione più strutturata, simile agli ascensori tradizionali, e sono particolarmente utili nelle abitazioni con più piani.

Per l’installazione di montascale e miniascensori è prevista una detrazione fiscale del 75% delle spese sostenute. Questa agevolazione è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2022 ed è valida fino al 31 dicembre 2025. La detrazione si applica agli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici esistenti.

Il 75% delle spese documentate può essere detratto e ripartito in 10 quote annuali di pari importo. L’importo complessivo su cui calcolare la detrazione varia a seconda della tipologia di edificio: fino a 50.000 euro per edifici unifamiliari, 40.000 euro per edifici con 2-8 unità immobiliari, e 30.000 euro per edifici con più di 8 unità. 

Facciamo un esempio di finanziamento sul montascale a poltroncina con una detrazione del 75%

Un esempio concreto di finanziamento per l’installazione di un montascale a poltroncina potrebbe essere quello offerto da Ceteco, che propone soluzioni di pagamento a piccole rate per facilitare l’acquisto. 

Ad esempio, volendo finanziare solo un importo di 3400€ per l’acquisto di un montascale, è possibile dilazionare l’importo in comode rate mensili a partire da 69€ al mese per un periodo di 60 mesi.

Questa opzione di finanziamento rende accessibile l’acquisto di un montascale senza dover sostenere un pagamento immediato e completo. Con piccole rate mensili, l’acquisto diventa più gestibile per molte famiglie, permettendo di migliorare la mobilità domestica con un impatto minimo sul bilancio mensile.

Con la detrazione sarà possibile, a partire dall’anno successivo in dichiarazione dei redditi, riprendere il costo fino al 75%.

Agevolazioni per veicoli

Le persone con punteggi di invalidità elevati possono beneficiare di agevolazioni per l’acquisto e la manutenzione dei veicoli. Tra queste, troviamo:

• IVA agevolata al 4% per l’acquisto di veicoli destinati al trasporto o alla guida di persone con disabilità.
• Detrazione IRPEF del 19% per l’acquisto di veicoli, applicabile su una spesa massima di 18.075,99 euro.
• Esenzione dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà, in caso di veicoli adattati o utilizzati prevalentemente per il trasporto della persona con disabilità.

Altri benefici

Per le persone con disabilità, sono previste detrazioni per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici, necessari per facilitare la loro autosufficienza e integrazione. Questi includono computer, telefoni con comandi vocali, e altri strumenti tecnologici. Le spese per tali dispositivi godono sia della detrazione IRPEF del 19% che dell’IVA agevolata al 4%.

Il punteggio di invalidità, quindi, non solo rappresenta un indice delle difficoltà funzionali, ma è anche il fattore chiave per accedere a un insieme di agevolazioni che possono migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e dei loro familiari.