Scopriamo ora cosa occorre conoscere in merito a questo tipo di intervento e a cosa serve, nonché i benefici che si possono ottenere.
- Che cos’è la Tecarterapia
- Come funziona questa terapia
- Perché dopo i 65 anni è consigliata la Tecarterapia
Che cos’è la Tecarterapia
Questa terapia, che inizialmente veniva utilizzata solo ed esclusivamente dai calciatori, si basa sull’utilizzo di una radiofrequenza, che deve essere appositamente impostata, la quale permette di stimolare i vari tessuti del corpo.
In particolar modo questa tecnica veniva utilizzata sulle gambe: i giocatori che subivano un infortunio o riscontravano particolari problematiche alle gambe, sottoponendosi a questa terapia riuscivano a migliorare la loro condizione fisica, quindi ad avere un recupero migliore.
Con lo scorrere del tempo e con il costante sviluppo tecnologico e scientifico, la suddetta terapia è stata utilizzata anche in altri ambiti e oggi anche le persone che non praticano lo sport, ma che hanno problemi specialmente alle gambe, scelgono la Tecarterapia come rimedio per evitare che la situazione possa essere tutt’altro che ottimale da fronteggiare.
Come funziona la Tecarterapia
La Tecarterapia funziona in modo molto semplice e la prima fase consiste nella preparazione del macchinario, che deve essere regolato nelle sue frequenze affinché sia possibile evitare dei danni ai tessuti delle gambe.
Una volta che questo strumento viene preparato in base alla condizione fisica del paziente, questo viene posizionato sulle gambe e successivamente vengono prodotte le onde radiomagnetiche.
Queste, ovviamente, non arrecano alcun danno alla cute delle gambe o ai vari tessuti ma, al contrario, stimolano la circolazione sanguigna e permettono un incremento del calore all’interno del corpo.
Questo non viene indotto dal macchinario per la terapia Tecar ma viene stimolato dal corpo stesso che quindi viene sottoposto a un incremento della temperatura che, ovviamente, non comporta una sensazione di fastidio specialmente alle gambe.
Quando il calore del corpo raggiunge una certa temperatura, la circolazione del sangue viene migliorata, quindi tutte le diverse tipologie di problematiche che riguardano le articolazioni inferiori, visto che questa tecnica viene utilizzata principalmente in tale parte del corpo, vengono migliorate fino alla loro scomparsa definitiva.
Come avviene una sessione di Tecarterapia
Per quanto riguarda il metodo relativo allo svolgimento della seduta, il paziente viene prima visitato dal medico che deve utilizzare la strumentazione apposita per aiutare il paziente a sconfiggere la patologia e quella sensazione di dolore costante che prova nella parte del corpo interessata.
In questo caso, dopo un’accurata visita, il medico capisce sia quali sono le zone del corpo che devono essere trattate, sia quale debba essere l’intensità di funzione del macchinario.
Questo aspetto assume una grande importanza visto che più è acuta la sensazione di dolore, maggiore potrebbe essere la frequenza scelta per impostare il macchinario.
Questo è composto da un generatore, che produce appunto le onde radiomagnetiche, e da una piastrina che deve essere posizionata sul corpo del paziente.
Per esempio se il dolore è localizzato all’altezza del ginocchio, il medico effettua il trattamento nella parte superiore e inferiore, nonché in quelle circostanti dove è focalizzato il dolore.
Sarà quindi possibile ottenere un buon risultato visto che si potrà evitare una condizione di dolore eccessivo nella parte che deve essere trattata.
Successivamente, il medico sposta la piastrina metallica in tutta l’area: con un movimento lento ma costante viene quindi svolta la seduta di terapia di Tecarterapia, che permette quindi di avere una sensazione di dolore nettamente inferiore rispetto a quella che si potrebbe percepire in un primo momento all’altezza delle gambe o della zona che ha subito un trauma.
Quali sono i benefici che derivano dalla Tecarterapia
Per quanto riguarda il principale beneficio che ne consegue, vi è una costante sensazione di benessere che potrà essere percepita durante la fase di terapia.
Il magnete, generando calore all’interno del corpo, permette ai vari tessuti di poter evitare che quella sensazione di malessere possa essere persistente e anzi, al termine delle varie sedute, l’articolazione o la zona dove è stato riscontrato il problema viene migliorato notevolmente, evitando quindi che il malessere possa essere sentito per lunghi lassi di tempo.
Ovviamente ogni sessione di Tecarterapia deve essere preceduta da un apposito controllo per valutare quale debba essere la giusta intensità che deve contraddistinguere quella determinata sessione di intervento.
In tal modo sarà quindi possibile evitare che le radiofrequenze non siano ottimali e quindi che si possano riscontrare eventuali problemi ulteriori.
Grazie al calore e al miglioramento della circolazione del sangue nei vasi sanguigni sarà quindi possibile ottenere un costante miglioramento e quindi fare in modo che il dolore possa essere sconfitto definitivamente e allo stesso tempo che si possa avere l’occasione di migliorare la condizione fisica e soprattutto che i movimenti possano essere svolti senza riscontrare difficoltà.
Perché dopo i 65 anni è consigliata la Tecarterapia
Con lo scorrere del tempo è normale avvertire problemi alle gambe, la Tecarterapia aiuta a contrastare il dolore anche se non in modo definitivo e a migliorare la vita di tutti i giorni.
Migliora la circolazione sanguigna, come abbiamo visto prima, riduce l’infiammazione e aumenta la flessibilità e la mobilità articolare.
Accanto alla tecarterapia, in caso di difficoltà nella deambulazione, potrebbe essere necessario installare un montascale a poltroncina. Il montascale è un ausilio che permette di superare ostacoli come le scale interne a casa o quelle del condominio.
È un ausilio sicuro e affidabile, e il suo utilizzo consente alle persone con difficoltà motorie di ritornare ad essere indipendenti e autonomi, come un tempo!
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