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Montascale per Anziani e Disabili

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          18 Ago, 2022 | In evidenza, Salute

          La creatinina è una sostanza di scarto, naturalmente presente nel nostro organismo, che viene prodotta dal metabolismo della creatina, per lo sviluppo e la funzionalità dei muscoli. 

          La creatina ha infatti un’importante funzione energetica che si “attiva” quando facciamo uno sforzo fisico, ad esempio quando solleviamo un oggetto pesante da terra o facciamo uno scatto repentino. 

          Dalla degradazione della creatina abbiamo la creatinina (ovvero quella piccola parte scartata dai muscoli!), che viene riversata nel sangue e successivamente filtrata dai reni. 

          In questo processo infatti i reni sono molto importanti perché hanno il compito di smaltirla attraverso l’urina. Per questo motivo, quando i valori della concentrazione della creatinina aumentano potrebbe indicare che c’è un malfunzionamento renale.

          Quali sono i valori di creatinina negli anziani?

          A differenza di altri valori, la percentuale di creatinina nel sangue può variare da persona a persona in base al sesso, all’età, alla massa muscolare, al peso ecc. 

          Il range di riferimento va da 0,8 a 1,2 milligrammi per decilitro (mg/dl), ma per gli anziani potrebbe essere più basso a causa della normale atrofia muscolare: il che significa che potrebbero avere livelli di creatinina più alti senza che però questo generi una condizione patologica.

          È dunque importante chiedere sempre il parere medico e non limitarsi alle indicazioni lette sul web. Solo il medico, in base alla storia medica personale, può valutare se quei valori sono nella norma o se invece è necessario indagare con ulteriori analisi.

          Cosa significa avere la creatinina alta?

          creatinina alta negli anziani

          Come abbiamo visto prima, se i livelli di creatinina sono elevati probabilmente potrebbe esserci in atto un’alterazione della funzionalità dei reni

          Il primo passo è quello di comprenderne la causa, attraverso un esame di creatininemia, e capire se si tratta di una insufficienza renale acuta (quando insorge nel giro di 24 o 48 ore) o cronica (quando è presente da più tempo). 

          Non bisogna dimenticare che ci sono diverse malattie croniche che possono esserne la causa, in quanto danneggiano i reni impedendo che la creatinina venga eliminata, come nel caso del diabete mellito, della pressione alta, dell’ipertensione arteriosa. Anche la disidratazione e l’utilizzo di diuretici può compromettere il buon funzionamento dei reni.

          Infine, l’aumento temporaneo dei livelli di creatinina può invece essere dovuto a una dieta molto ricca di proteine, a un trauma muscolare, all’ipertiroidismo, alla disidratazione o all’assunzione di farmaci per curare malattie oncologiche o infettive.

          Quali sono i sintomi della Creatinina alta negli anziani?

          In generale, quando i livelli di creatinina sono alti possiamo sentirci stanchi, affaticati e avvertire gonfiore ai piedi e alle caviglie. Possiamo anche avvertire prurito e pelle secca o, in casi più gravi, crampi ai muscoli, confusione mentale e mancanza di respiro.

          Questi sono sintomi molto generici che potrebbero essere però associati ad altre cause: per questo, anche in questo caso, è necessario contattare subito il medico.

          5 Consigli in caso di Creatinina alta

          ESAMI REGOLARI:  valori alti di creatinina possono essere il segnale che qualcosa non va. Fare le analisi del sangue e delle urine è la prima tappa, ma sarà necessario ripetere più volte gli esami per verificare la funzionalità renale nel tempo.

          CONTROLLARE LE ENTRATE E LE USCITE: nel corso della giornata sarà necessario controllare quanto si beve e quante volte si minziona. È importante inoltre tenere sotto controllo la disidratazione e bere più volte al giorno senza superare un litro e mezzo di acqua.

          MISURARE LA PRESSIONE: anche la pressione è importante quando i valori di creatinina sono alti. Basterà misurarla due volte al giorno e riportare i dati su un foglio da far controllare durante la visita medica.

          CURARE L’ALIMENTAZIONE: mangiare sano è importante perché le nostre scelte alimentari aiutano il nostro organismo a stare meglio. La dieta dovrà quindi tenere conto dell’età e delle nuove esigenze della persona anziana. In questo caso si consiglia di ridurre i cibi salati e il sale nell’elaborazione dei piatti. Anche i cibi con zuccheri raffinati dovranno essere evitati così come bevande alcoliche e il caffé (massimo uno al giorno) perché rendono più faticoso il lavoro dei reni. Un occhio di riguardo anche per le carni rossi e i formaggi, è meglio seguire la regola della dieta mediterranea, e ridurre il loro consumo preferendo verdura e frutta. 

          FARE ATTIVITÀ FISICA SENZA ESAGERARE: in caso di creatinina alta è consigliato limitare gli sforzi fisici ed evitare l’attività fisica intensa. Sarà sufficiente fare delle camminate a passo normale, stando attenti a non uscire nelle ore più calde della giornata.

          Stanchezza e gambe gonfie: il montascale per salire e scendere le scale

          Quando si hanno livelli di creatinina alti si è soliti sentirsi stanchi, affaticati con gambe e caviglie gonfie. Questi sintomi sono comuni a molte situazioni croniche che non bisognerebbe mai prendere alla leggera. 

          Tuttavia non soltanto è importante contattare il medico per scoprire la causa e intraprendere una terapia, ma anche pensare a risolvere i piccoli problemi della quotidianità. Tra questi quello di salire e scendere le scale di casa e del condominio senza il rischio di cadere e in totale sicurezza.

          Negli ultimi anni, i montascale sono diventati degli ausili per anziani e disabili sempre più usati, grazie alla loro semplicità di utilizzo, alla massima sicurezza, ma anche perché ridanno la possibilità di sentirsi nuovamente autonomi e liberi nella propria casa. Proprio la facilità di utilizzo permette infatti di attivare e usare il montascale autonomamente senza l’aiuto di nessuno. 

          Basta sedersi, chiudere la cintura di sicurezza, azionare l’impianto e godersi il trasporto fino al piano desiderato. Il montascale è disponibile sia con la comoda poltroncina sia con piattaforma per usarlo con la sedia a rotelle. 

          Gambe gonfie e scale? No, non è più un problema.

           

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