Una malattia debilitante, molto pesante da tollerare ma gestibile con il ricorso ai giusti accorgimenti e consigli: le persone che convivono con la BPCO vanno spesso incontro anche ad ansia e depressione, che se non curate, come un circolo vizioso, possono aggravare ulteriormente il decorso della malattia.
Vediamo insieme cosa si intende per “BPCO”, come migliorare lo stato dei sintomi e aiutare la persona affetta ad accrescere la qualità della sua vita.
Cos’è la BPCO?
Con il concetto di BPCO ci si riferisce a un gruppo di patologie, come l’enfisema e la bronchite cronica, che causano nei soggetti interessati la chiusura o il restringimento permanente delle vie aeree, con conseguenze importanti sul tenore di vita di chi ne è affetto.
La patologia interessa dunque soprattutto i polmoni e la funzione respiratoria dell’organismo, ma a lungo andare può incidere anche sulla salute dei muscoli, del cuore e delle ossa, compromettendo, inevitabilmente, il tenore di vita del soggetto che peggiora sensibilmente e intaccandone la salute emotiva. Vediamo adesso i sintomi della BPCO.
Sintomi e cause tipiche della BPCO
La causa principale scatenante della BPCO è sicuramente il fumo di sigaretta, ma non è certamente l’unico: tanti possono essere i fattori concomitanti che ne provocano l’insorgenza: pensiamo all’inquinamento atmosferico, o alla presenza di polveri e sostanze chimiche che penetrano nelle vie respiratorie.
Spesso i soggetti interessati da questa patologia hanno svolto un lavoro a rischio, a contatto con polveri e sostanze chimiche che ne hanno compromesso la salute respiratoria. Solitamente il decorso della malattia si aggrava con il tempo, nel senso che i sintomi tendono a peggiorare se la persona non si cura o eccede nelle attività quotidiane: i soggetti affetti da BPCO fanno fatica a svolgere le normali attività di tutti i giorni, come il salire le scale, fare la spesa o fare una doccia.
Questo non significa che bisogna condannarsi a vivere una vita sedentaria: anche se spesso si può avvertire la sensazione di non essere capaci di svolgere queste azioni è importante mantenersi attivi, naturalmente sempre nei limiti delle proprie possibilità.
I sintomi frequenti della BPCO: perché è importante mantenere uno stile di vita attivo e non sedentario?
Le persone che soffrono di BPCO accusano spesso tosse cronica e mancanza di fiato nello svolgimento delle normali attività di tutti i giorni. In molti casi è presente anche una sensazione di oppressione al petto, fattore che, inevitabilmente, porta il soggetto a condurre uno stile di vita sedentario.
Ma non c’è nulla di più errato e la motivazione è semplice. Il corpo umano non è fatto per la sedentarietà: tutti gli individui beneficiano dello svolgimento di una sana attività fisica moderata che aiuta a mantenersi in salute. Nel caso di BPCO, poi, la respirazione può migliorare se ci si muove e ci si mantiene attivi, nonostante le difficoltà respiratorie. Ma come aiutare le persone affette da questa debilitante patologia?
Quali sono i sintomi e gli effetti della BPCO?
Uno dei primi sintomi tipici della BPCO è la sensazione da parte del soggetto di non essere in grado di svolgere le attività di sempre con facilità, anche le più basilari. La persona interessata da questa malattia, solitamente, ha molte difficoltà nello svolgimento di attività banali, come il semplice fare la doccia o salire qualche gradino, e avverte spesso la necessità di riposarsi e prendere fiato.
Da ciò si può comprendere come convivere con la BPCO può essere difficile, e di come sia importante aiutare queste persone con degli ausilii che facilitano le normali attività quotidiane, come in particolare un montascale.
L’importanza dei montascale nelle persone affette da BCPO
Un montascale è un impianto di sollevamento che aiuta le persone anziane o coloro che, a causa di malattie debilitanti, trovano difficoltà a salire le scale o superare ostacoli e barriere architettoniche. Per agevolare le esigenze personali e attinenti al tipo di struttura abitativa, è possibile scegliere tra moltissimi tipi di montascale.
Si tratta di dispositivi facili da usare, che per la loro installazione non necessitano di opere murarie invasive. Nelle persone affette da BCPO, la deambulazione può divenire davvero difficile, e in questi casi gli impianti montascale possono essere utilizzati per rimanere attivi e indipendenti nonostante i sintomi debilitanti della malattia, per continuare a vivere nella propria casa senza disagi.
Le persone malate di BPCO, infatti, spesso devono fermarsi per riprendere fiato una volta giunti a metà delle scale, ma nei casi più gravi sono totalmente impossibilitati a salirle, con conseguente grave disagio e forte dipendenza da altre persone. I montascale aiutano a convivere con i sintomi tipici della dispnea che tendono ad aggravarsi con il tempo, rivelandosi un ottimo ausilio nei pazienti sofferenti a causa di questa patologia.
Come colpisce la BPCO?
La BPCO colpisce gli individui in modi diversi, anche in base alla gravità e allo stadio della malattia.
Se la patologia è lieve o moderata, il soggetto inizia ad avvertire una difficoltà crescente a fare le scale, la spesa o la pulizia personale. Anche lo svolgimento delle altre attività cominciano a divenire sempre più complesse da svolgere.
Quando la condizione è molto seria invece, il soggetto può avvertire il fiato corto e una grave difficoltà di respirazione, fino al punto di rimanere senza fiato semplicemente se tenta di vestirsi o addirittura pettinarsi.
Va da sé che la malattia, a lungo andare, influisce e non poco sull’umore della persona, comportando disturbi emotivi come ansia, attacchi di panico e persino depressione. La BPCO può avere anche un forte impatto relazionale nella vita sociale di chi ne è affetto, a causa della sua dipendenza da altri nello svolgimento di attività anche molto semplici e banali. Ecco perché è importante aiutare queste persone con ausilii in grado di semplificare al meglio la vita, per evitare che anche semplicemente salire qualche gradino diventi impossibile.
Che cosa si può fare per convivere con la BPCO e migliorare la qualità della vita?
La cura rivolta ai pazienti che soffrono di BPCO è finalizzata a ridurre i gravi sintomi di dispnea tipici della patologia. In aggiunta alle normali terapie sanitarie, che il medico consiglierà al paziente, è necessario svolgere una lieve attività fisica quotidiana, seguendo i consigli medici.
L’attività fisica aiuta infatti a rafforzare i muscoli e migliorare la salute generale dell’organismo, anche nei soggetti che soffrono di queste patologie respiratorie.
Apparentemente il soggetto potrebbe pensare che lo sforzo fisico sia controproducente: sentirsi mancare l’aria durante una semplice attività fisica lieve lo può spaventare e indurre a riposarsi, nel timore di rimanere senza fiato e aggravare i sintomi. Ma in realtà la sedentarietà in questi casi è controproducente: con l’inattività il corpo perde forma muscolare e tonicità, nel senso che i muscoli si indeboliscono e aggravano ulteriormente i sintomi della BPCO.
La conseguenza è l’instaurazione di un circolo vizioso: il soggetto sedentario, non appena compirà un’attività banale come pettinarsi o farsi il bagno, avrà bisogno di fermarsi e prendere respiro, avvertendo il fiato corto. Questo circolo vizioso può essere interrotto se il soggetto tiene a mente l’importanza del movimento fisico, prima che si inneschi.
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