In questo contenuto parleremo di come utilizzare correttamente le stampelle per camminare e per salire e scendere le scale in totale libertà e sicurezza.
- Le stampelle e le loro caratteristiche
- Qual è il modo corretto di usare le stampelle?
- Come affrontare le scale con le stampelle?
- Quali sono i sistemi di ausilio per chi porta le stampelle?
Le stampelle e le loro caratteristiche: stampelle ascellari o canadesi
Le stampelle sono ausili per la deambulazione necessari a chi è impossibilitato a muovere autonomamente le gambe, sia nel breve che nel lungo periodo. Dopo interventi chirurgici, infortuni o in caso di disabilità cronica, le persone che hanno difficoltà di movimento per un danno subito sull’arto inferiore grazie alle stampelle possono spostarsi in autonomia. Questi ausili, inoltre, danno la possibilità all’utente di non sovraccaricare la parte lesa, facilitando così il recupero della deambulazione o evitandone il peggioramento.
Di stampelle ne esistono molti modelli, ma le tipologie si possono ridurre essenzialmente a due: le ascellari, in cui l’appoggio del peso avviene sotto le ascelle e le più diffuse canadesi, in cui il carico è sull’avambraccio.
Le stampelle canadesi, presenti sul mercato in varie dimensioni, sono formate da un tubo regolabile caratterizzato da un’impugnatura e un supporto per il gomito. Il tubo si conclude con una punta antiscivolo che riduce il rischio di caduta durante l’utilizzo, soprattutto in presenza di superfici lisce. Le stampelle canadesi, a differenza delle ascellari, sono più pratiche e, per questo motivo, più adatte ai bambini e agli anziani.
Qual è il modo corretto e come si cammina con le stampelle?
Per utilizzare in modo corretto le stampelle, prima di tutto è necessario regolare l’altezza stampelle: l’impugnatura dei sostegni deve essere posizionata all’altezza del femore, così da evitare che i gomiti stiano o troppo stesi o troppo flessi e le spalle in una posizione non consona a una buona postura. Per farlo, è bene indossare le scarpe che si usano più di frequente, meglio se con un po’ di tacco e, soprattutto, con suola antiscivolo.
Passando alle impugnature, queste devono essere di una forma tale da assicurare una presa sicura. Le mani devono potersi appoggiare perfettamente in tutta la loro grandezza così da evitare il più possibile eventuali dolori sul palmo.
Fatte le dovute premesse, vediamo qual è il modo corretto di usare le stampelle.
Se volete sedervi, utilizzate una sedia stabile e robusta per evitare di scivolare e cadere. Avvicinatevi alla seggiola e, una volta arrivati all’altezza del sedile, posate le stampelle, rimanendo sulla gamba sana, dopo di che appoggiatevi sui braccioli con le braccia e, tenendo l’arto dolorante in avanti, abbassatevi piano piano e sedetevi.
Per rialzarvi, cercate di non usate le stampelle come appoggio: il rischio è quello di cadere o di far fare uno sforzo eccessivo le spalle. Se si utilizzano le stampelle, meglio sedersi su sedie con braccioli, che saranno utilissimi come presa per alzarsi. Dunque, appoggiandovi sui braccioli della sedia, fate forza e issatevi sulla gamba sana e, successivamente, appoggiatevi sulle stampelle. Questo nel caso in cui vi sia un gesso, un tutore o una precisa indicazione del dottore a completo scarico sull’arto con difficoltà. Altrimenti muovete anche la gamba dolorante per alzarvi dalla sedia prima di prendere le stampelle, caricando più o meno peso sull’arto sano.
Ora che siete in piedi, l’importante è che non abbiate fretta di camminare: in questa situazione la calma e la pazienza sono tutto.
Se una gamba è completamente sana, questa può essere usata come sostegno per scaricare il peso del corpo, dare la spinta e procedere. Spostate il carico delle braccia sulle stampelle mettendole avanti a voi a una distanza di circa 30 cm e 15 cm al lato di entrambe le gambe. Una volta appoggiate stabilmente a terra, fate forza sull’arto buono e spingete il corpo in avanti, portando prima la gamba infortunata e, successivamente, quella sana. Cercate di non tenere la gamba danneggiata troppo rigida: piegate sul ginocchio delicatamente, a meno che non abbiate problemi proprio su questo, e fatela oscillare in avanti con leggerezza.
Per muovervi in sicurezza, mantenete i fianchi dritti e portate le gambe alla stessa altezza delle stampelle, così da non sbilanciarvi.
Se, invece, la gamba malata è in via di guarigione, su precisa disposizione del medico potete usare una sola stampella a supporto per camminare così da muovervi più velocemente. L’ausilio è da tenersi dal lato dell’arto offeso, così da ridurre il peso d’appoggio sullo stesso.
Fare le scale con le stampelle
Salire e scendere le scale con le stampelle è una delle azioni più temute da chi ha problemi di mobilità. Se si abita in un palazzo senza ascensore e senza montascale, o in una casa a più piani, affrontare i gradini con le stampelle diventa una scelta obbligata. Per farlo in sicurezza, basta seguire queste semplici indicazioni, riporre sempre molta attenzione durante l’azione e fare un po’ di pratica.
Per facilitare l’operazione, la presenza di una persona che faccia da assistenza e vi segua a piedi sarebbe l’ideale. Ma, in sua assenza, potrete comunque svolgere l’attività senza troppe difficoltà.
I consigli principali per salire le scale con le stampelle sono 3:
- fate piano e salite o scendete uno scalino per volta, i tempi del percorso andranno a migliorare giorno per giorno;
- utilizzate uno zaino per portare i vostri oggetti personali e mantenere le mani libere durante tutto il percorso;
- le scale devono essere libere così da avere lo spazio necessario per consentire il movimento e per evitare di cadere o scivolare.
Se dovete affrontare una rampa di scale senza ringhiera, fate forza sulle braccia, scaricando il peso sulle stampelle, e portate la gamba sana sul gradino superiore. Adesso mandate avanti le stampelle e fate seguire l’arto infortunato continuando a mantenere il carico sugli ausili. Una volta salito lo scalino, il consiglio è quello di fare attenzione che le stampelle non siano mai più indietro rispetto ai piedi, altrimenti si rischia di perdere l’equilibrio e, nella peggiore delle ipotesi, cadere.
Procedete ripetendo gli stessi movimenti per salire tutti i gradini: come detto, basta fare un po’ di esperienza, poi il movimento diventerà naturale e immediato. Ovviamente, con le stampelle si sale e si scende le scale un gradino alla volta.
Per scendere le scale, portate la gamba le stampelle e la gamba infortunata sullo scalino inferiore e usate l’arto sano per spostare il peso corporeo verso il basso. Se vi sentite confusi, ricordatevi che la gamba sana sta sempre sullo scalino inferiore rispetto a quella infortunata, sia che si salga sia che si scenda le scale.
Se siete instabili e non vi sentite sicuri, provate a scendere le scale da seduti. Sedetevi in cima alle scale e appoggiatevi sulle braccia e la gamba sana, che sta sul gradino inferiore, tenendo quella malata sollevata di fronte a voi. Alzatevi sulle braccia e spostatevi sullo scalino più basso, facendo procedere anche l’arto sano, che si sposterà sullo scalino successivo.
Il passaggio delle scale diventa più facile se la rampa è caratterizzata da un corrimano. In questo caso, i gradini si affrontano con una sola stampella. Per salire, mettete una mano sulla ringhiera e la stampella sull’altra. In questa operazione sarebbe conveniente che ci sia un’altra persona che vi venga in aiuto e vi porti l’altro bastone. Per superare lo scalino di fronte a voi, reggetevi sul corrimano e salite con la l’arto sano, tenendo la gamba infortunata indietro. Adesso fate seguire la stampella e portate l’arto malato sullo stesso scalino. Ripetete l’azione per tutti i piani.
Per scendere una rampa di scale provvista di corrimano, afferrate la ringhiera con una mano e spostatevi sullo scalino inferiore appoggiando la stampella che subito sarà seguita dall’arto leso. Dopo di che, reggendovi con cura al corrimano, portate la gamba sana sullo stesso gradino.
Quali sono i sistemi di ausilio per chi porta le stampelle?
Le stampelle sono la soluzione migliore per chi ha bisogno di muoversi in autonomia ma ne ha perso momentaneamente o permanentemente la capacità. Hanno questa necessità i disabili o chi è stato vittima di un infortunio o ha subito un’operazione che ha reso difficile una delle principali attività della vita quotidiana di ciascun individuo, ovvero il camminare.
Chi adotta questo tipo di soluzioni, di norma, ha un problema localizzato in uno dei due arti inferiori. Le stampelle, dunque, rispondono perfettamente alle sue esigenze. Nonostante ciò, questo sistema può non essere la risposta giusta. Ci sono altre soluzioni che possono sostituire le stampelle o coadiuvarle nel loro lavoro. Per esempio, se avete dei problemi al ginocchio, le stampelle possono non essere la scelta migliore. Solitamente, infatti, chi ha problemi al ginocchio utilizza la sedia a rotelle, più pertinente allo scopo di mantenere l’articolazione ferma. La carrozzina è un ottimo mezzo di trasporto, utilizzabile anche autonomamente spingendo le ruote.
Per gli anziani, invece, che tengono le stampelle o il bastone come ausilio per camminare, può essere utile avere in casa un montascale. In questo modo potranno affrontare i gradini senza problemi, seduti su una comoda poltroncina. Perfetti anche per i disabili che utilizzano la sedia a rotelle, i montascale a piattaforma, così da rendere agevole il loro trasporto da un piano all’altro.
Tutte le soluzioni qui esposte hanno il preciso scopo di migliorare la qualità della vita di quelle persone che si trovano in una condizione di salute compromessa permanente o momentanea.
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