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Montascale per Anziani e Disabili

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          29 Nov, 2022 | Salute, Terza età

          L’edema non è altro che un accumulo di liquidi all’interno del nostro corpo. Può colpire qualsiasi punto dell’organismo e insorge con gonfiori e ridotta capacità motoria.

          Tuttavia, gli arti inferiori sono quelli più colpiti e quando questo si manifesta in pazienti di età già avanzata, può creare una serie di preoccupazioni.

          Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire meglio perché si forma questo accumulo di liquidi e se l’edema agli arti inferiori degli anziani può essere momentaneo oppure cronico.

          Che cos’è l’edema

          Il termine edema, comunemente noto come ritenzione dei liquidi, sta a indicare il gonfiore che viene causato dall’accumulo di notevole quantità di liquido linfatico nei tessuti. Si manifesta nei pazienti in modo evidente, causando gonfiore e sensazione di tensione

          L’edema colpisce qualsiasi punto del nostro organismo ed è un campanello d’allarme molto chiaro: in questo modo, il nostro corpo ci suggerisce che qualcosa sta compromettendo il sistema linfatico

          Alcune persone vedono comparire l’edema in modo improvviso, oppure in maniera graduale.

          L’edema può essere sia localizzato che generalizzato. Nel primo caso, colpisce un punto preciso del nostro corpo; nel secondo, invece, sono coinvolti tutti i distretti corporei e il termine medico che viene utilizzato per indicare questa condizione è anasarca.

          Questo accumulo di liquidi può essere momentaneo, dovuto per diverse ragioni (vasodilatazione, cambio di stagione e ristagno del sangue), oppure cronico

          Cosa causa un edema

          edema arti inferiori anziani Il nostro organismo dà origine a un edema nel momento in cui grava una patologia a carico del sistema linfatico o venoso. Questo accumulo di liquidi può essere causato da:

          – insufficienza cardiaca;

          – insufficienza venosa (che può provocare una stasi di sangue e la formazioni di trombi);

          – sedentarietà;

          – insufficienza linfatica.

          Quanti tipi di edema ci sono

          A seconda del punto in cui colpisce, l’edema presenta caratteristiche peculiari distinte e che possono compromettere o meno lo stato di salute del paziente che ne è affetto.

          Da una condizione innocua, il paziente può arrivare ad avere edemi che costituiscono di fatto una minaccia per il proprio organismo.

          L’edema agli arti inferiore colpisce prevalentemente pazienti anziani e questi fluidi in eccesso causano una serie di sintomi che provocano dolore, ritenzione e, nella maggior parte dei casi, un evidente gonfiore. Questa condizione nasce sia se il paziente soffre di patologie pregresse sia se lo stile di vita condotto è fatto perlopiù da atteggiamenti errati (sedentarietà, cattiva alimentazione, consumo di bevande alcoliche, fumo ecc).

          Oltre a ciò, chi soffre di edema sa bene che durante la stagione estiva questa infiammazione peggiora, dando luogo a maggiore sofferenza e gonfiore alle gambe. 

          Questo avviene perché le alte temperature aumentano il ristagno dei liquidi e, di conseguenza, anche tutta la sintomatologia connessa. Tale condizione non colpisce solo i pazienti anziani, ma anche tra quelli giovani si assiste a un appesantimento delle gambe nei periodi più caldi dell’anno.

          Tuttavia, in quest’ultimo caso, non essendo una patologia a scatenare questa infiammazione, è possibile porvi rimedio adottando rimedi naturali.

          Rimedi per l’edema agli arti inferiori degli anziani

          Nel momento in cui un paziente con età avanzata inizia ad accusare dolori e gonfiori agli arti inferiori, è opportuno che si rivolga tempestivamente al proprio medico di fiducia che saprà indicare la terapia più opportuna. 

          Quando, invece, il ristagno dei liquidi non presenta complicazioni gravi (naturalmente solo il medico può constatarlo!), seguendo una serie di atteggiamenti corretti, è possibile arginare se non addirittura combattere definitivamente la problematica.

          Vediamo insieme quali:

          • Praticare attività sportiva: il movimento è senz’altro un ottimo alleato per chi soffre di edema alle gambe. Non è necessario praticare un’attività fisica agonistica, bastano alcuni semplici esercizi che di fatto aiutano a contrastare il ristagno dei liquidi;
          • Indossare calze a compressione graduata: note anche come calze elastiche, questo dispositivo esercita una pressione alle gambe dal basso verso l’alto, donando sollievo e contrastando quella sensazione di stanchezza e gonfiore;
          • Diminuire il consumo di sale: questo condimento favorisce l’accumulo di liquidi, tuttavia eliminarlo definitivamente può addirittura aggravare questa condizione. Dunque, sì al sale ma con moderazione;
          • Utilizzare scarpe comode: spesso sottovalutate, ma le scarpe scomode sono una delle principali cause di edemi e gonfiori alle gambe. Questo avviene perché il peso del corpo non viene scaricato in modo uniforme, dando dunque origine al ristagno di liquido linfatico. Per migliorare il comfort, può essere utile indossare plantari oppure solette;
          • Sottoporsi a sedute di massaggi: effettuare massaggi drenanti può essere di aiuto per tutti coloro che sono soggetti al ristagno dei liquidi; in questo caso, è importante sapersi affidare a esperti, che siano in grado di manipolare gli arti nel modo più corretto possibile;
          • Seguire un regime dietetico sano: l’edema, essendo un’infiammazione, può essere contrastata seguendo un’alimentazione basata principalmente da cibi integrali. Via libera ai frutti rossi – sempre, però, con moderazione – in quanto proteggono il microcircolo e ai grassi cosiddetti “sani”; inoltre, è importante mantenersi costantemente idratati: l’acqua, infatti, favorisce la diuresi e combatte la ritenzione idrica.

           

          In questo articolo abbiamo visto che l’edema può colpire chiunque, ma che nelle persone anziane è molto più frequente sia a causa di patologie pregresse sia a causa di una scarsa attività motoria

          Tuttavia, anche chi presenta difficoltà nella deambulazione oggi può servirsi di specifici ausili, come i montascale per anziani, per migliorare la vita di tutti i giorni mantenendosi sempre attivi e autonomi.

          Con l’avanzare dell’età, infatti, alcune piccole azioni come salire e scendere le scale possono diventare un ostacolo insormontabile.

          Il montascale per anziani consente alle persone con problemi alle gambe di superare le barriere architettoniche, come scale di casa e condominiali, attraverso il sostegno di una comoda poltroncina, sicura e facile da usare, che permette di arrivare al piano desiderato.

          L’utilizzo del montascale permette alle persone anziane di raggiungere un nuovo benessere, ritrovando nuovamente l’indipendenza e la sicurezza in sé, in quanto l’impianto può essere utilizzato senza aiuti esterni.

          Leggi le risposte alle domande più frequenti sui montascale per anziani.

          Tutte le informazioni qui riportate hanno lo scopo di dare una conoscenza basilare sull’argomento. Solo il medico, conoscendo il quadro clinico, potrà indicare la terapia da seguire. 

           

           

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