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Montascale per Anziani e Disabili

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          13 Lug, 2023 | In evidenza, Salute, Terza età

          La mano gonfia nell’anziano è un problema abbastanza comune e può avere molteplici cause.

          L’edema della mano talvolta è transitorio, ma in alcuni casi invece è persistente e si accompagna ad altri sintomi di varia entità. Con le mani gonfie diventa molto difficile compiere gesti quotidiani, dato che le articolazioni risultano rigide e doloranti.

          In questo articolo esamineremo le possibili cause della mano gonfia nell’anziano e alcuni dei rimedi più concreti a questo problema.

          • I sintomi della mano gonfia nell’anziano
          • Le cause più comuni della mano gonfia nell’anziano
          • Le cure necessarie per trovare sollievo
          • Come agevolare i movimenti dell’anziano con le mani gonfie

          I sintomi della mano gonfia nell’anziano

          Il sintomo più evidente è l’edema, che fa assumere alle dita la classica forma a salsicciotto, ma oltre all’aspetto esteriore, questo problema dell’anziano di solito si accompagna anche a un intenso dolore.

          Talvolta possono manifestarsi discromie (alterazioni del colore della pelle), formicolii, dita fredde, sensazione di intorpidimento alle dita, rigidità articolare con forte deficit nel movimento delle dita, dito a scatto, e deformazioni dell’articolazione.

          Molte persone che hanno superato una certa età hanno l’artrosi della mano. Questa patologia consiste in una progressiva degenerazione della cartilagine articolare, che in età avanzata vai incontro a un processo di invecchiamento come tutte le altre parti del corpo. Il dolore generato dall’artrosi alla mano è molto intenso, in particolare al mattino dopo il risveglio, e comporta comunque una marcata e persistente riduzione della mobilità articolare.

          Chi ne soffre ha molta difficoltà ad afferrare gli oggetti, e per questo motivo, negli stadi avanzati della malattia, l’anziano ha bisogno di aiuto anche per compiere gesti banali.

          Talvolta invece, l’edema scompare spontaneamente, e in questi casi ha origini differenti, che analizzeremo nel dettaglio nel prossimo paragrafo.

          Le cause più comuni della mano gonfia nell’anziano

          Come accennato, l’artrosi della mano è una delle cause più comuni del gonfiore alle dita nell’anziano. Sfortunatamente, questa patologia al momento non ha cure risolutive, e l’unico modo per trattarla è limitarne i sintomi.

          Fra le infiammazioni croniche che possono dare gonfiore alle mani, possiamo trovare anche il lupus eritematoso sistemico e l’artrite reumatoide. In questi casi però, le malattie si manifestano con molti altri sintomi oltre al gonfiore delle mani.

          Anche le alterazioni del microcircolo, i problemi di insufficienza cardiaca, l’ipertensione e l’ipercolesterolemia, possono determinare gonfiori più o meno accentuati alle dita delle mani. In questi casi, saranno tutte le estremità ad essere gonfie (quindi anche gambe e piedi).

          Piccoli tagli e allergie invece, determinano un gonfiore alle dita che tende a scomparire in tempi relativamente brevi, il quale è spesso accompagnato da prurito.

          Infine, è abbastanza comune che l’anziano abbia le mani gonfie come effetto secondario di alcuni trattamenti farmacologici.

          I farmaci responsabili del gonfiore alle dita sono diversi, e tra questi troviamo il cortisone, le terapie ormonali, gli antipertensivi, alcuni antidepressivi e gli ipoglicemizzanti.

          Le cure necessarie per trovare sollievo

          Le cure per trovare sollievo sono molte, e possono variare a seconda della causa scatenante. In tutti i casi nei quali il motivo del gonfiore è l’infiammazione da artrosi (che rappresenta la causa più comune), i rimedi sono:

          • Riposo nella fase acuta, perché tenere ferma l’articolazione favorisce la riduzione dello stato infiammatorio;
          • Impacchi di ghiaccio, da effettuare almeno 4 o 5 volte al giorno sulle zone gonfie per almeno 15 minuti. É ben noto infatti l’effetto antinfiammatorio del ghiaccio;
          • Utilizzo di tutori specifici, che soprattutto nell’artrosi si rivelano estremamente utili se indossati durante il riposo notturno. L’uso di tutori rende meno forte il dolore mattutino;
          • Farmaci antinfiammatori (FANS), come l’ibuprofene, e uso di creme contenenti capsaicina, che ha proprietà analgesiche e antinfiammatorie (sotto prescrizione medica).
          • Se il gonfiore è provocato da una stasi linfatica, i rimedi più adeguati sono invece i diuretici, possibilmente in combinazione con massaggi che aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso.

          Se durante la fase acuta è bene tenere la mano a riposo, una volta terminata è raccomandato fare alcuni esercizi fisioterapici che possono favorire una ripresa dei movimenti quotidiani eliminando il gonfiore. Ecco alcuni esempi:

          • Posizionare la mano col palmo sul tavolo e aprire le dita estendendole per almeno 10 secondi;
          • Afferrare una pallina antistress e stringerla saldamente per circa 10 secondi, ripetendo il movimento altre 10 volte;
          • Chiudere il pollice all’interno delle altre dita e stringere a pugno, tenendolo rivolto verso l’interno;
          • Simulare il movimento delle dita sulla tastiera del piano, ciò consente di riscaldare le articolazioni;
          • Massaggiare la mano facendo una leggera pressione fra le dita, in particolare fra pollice e indice.

          Come agevolare i movimenti dell’anziano con le mani gonfie con un montascale

          Talvolta i farmaci e gli esercizi fisioterapici non sono sufficienti per riprendere del tutto la funzionalità delle articolazioni, e l’anziano può sperimentare diverse complicazioni quotidiane.

          Quando l’anziano ha le mani gonfie, anche stringere un corrimano può diventare impossibile e perfino pericoloso. La mano gonfia e dolorante causa infatti una stretta molto debole, che nel caso in questione, può anche portare a incidenti piuttosto gravi.

          L’anziano con problemi cronici agli arti superiori può trarre molto beneficio dall‘utilizzo di un montascale, per azionarlo infatti basta sollevare una levetta, e dunque non è necessario schiacciare pulsanti oppure usare la forza delle dita.

          Gli impianti montascale aiutano l’anziano a rimanere attivo e indipendente, e gli consentono di continuare a vivere nella propria abitazione anche se sono presenti scale o altre barriere architettoniche.

          La maggior parte di questi dispositivi è progettata in maniera da risultare poco ingombrante, e possono essere adattati a qualsiasi tipo di scala (dritta, curva o a chiocciola, interna o esterna).

          Un montascale è dunque la soluzione ideale per l’anziano con le mani gonfie e doloranti, che facilita la sua vita e quella di chi deve prendersene cura, come i familiari o il/la badante.

           

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