Gli assistenti digitali che sfruttano l’Intelligenza Artificiale, chiamati anche assistenti intelligenti o assistenti vocali, possono rimuovere le barriere tecnologiche, sociali e culturali che impediscono o limitano l’accesso a internet alle persone disabili, rendendo più semplici azioni complesse e aumentando l’autonomia individuale.
La possibilità di usufruire delle nuove tecnologie è infatti il primo passo per favorire una maggiore inclusione e contribuire al miglioramento della qualità della vita dei disabili.
- Digitalizzazione e disabilità, una nuova realtà
- Assistenti digitali: cosa sono e a cosa servono
- Assistenti digitali e Smart Speaker per la casa
Digitalizzazione e disabilità, una nuova realtà
Nel contesto di trasformazione e transizione digitale in cui viviamo la tecnologia ha assunto un ruolo fondamentale: sempre di più smartphone, tablet e pc fanno parte della nostra quotidianità e i confini tra dimensione offline e dimensione online diventano di giorno in giorno meno netti.
Per definire questa nuova realtà (in cui c’è un legame sempre più stretto tra “la realtà materiale e analogica e la realtà virtuale e interattiva”, alcuni studiosi hanno trovato un termine specifico: onlife.
Basti pensare che, secondo il report Digital 2021, 50,5 milioni di italiani accedono a internet regolarmente e, in media, passano più di 6 ore al giorno online (quasi due solo sui social media).
Inoltre, secondo la ricerca: “Gli smartphone sono presenti nelle tasche e nelle mani del 97% di noi, mentre 3 persone su 4 utilizzano computer desktop o laptop”.
Nel 2020, del resto, l’emergenza Coronavirus ci ha spinto ad intensificare l’utilizzo della rete per informarci, lavorare, intrattenerci, valutare e acquistare prodotti, usufruire di servizi – anche sanitari – e comunicare con gli altri (soprattutto quando era impossibile uscire di casa per via delle misure di sicurezza sanitaria).
In questo quadro gli assistenti digitali, insieme alle tecnologie assistive, possono rivelarsi uno strumento davvero utile affinché anche le persone disabili siano in grado di sfruttare al meglio le potenzialità della digitalizzazione.
Assistenti digitali: cosa sono e a cosa servono
Gli assistenti digitali, o digital assistant, sono dei software che, utilizzando l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning ed elaborando il linguaggio naturale (Natural Language Processing), possono interagire con gli essere umani fornendo informazioni dettagliate o compiendo determinati tipi di azioni.
Gli assistenti digitali sono in grado di avviare e gestire conversazioni personalizzate, rispondere a domande (generali o più specifiche), inviare messaggi, fare previsioni, e, in base ai dati a disposizione, offrire consigli agli utenti a partire da esperienze ed esigenze diverse.
Tra i più i noti attualmente sul mercato, possiamo trovare:
Gli assistenti digitali funzionano con ogni dispositivo portatile e, dal punto di vista di chi convive con delle forme di disabilità (disabilità visive, motorie o cognitive), si rivelano particolarmente utili perché possono essere utilizzati attraverso sistemi di riconoscimento vocale.
Il linguaggio orale, in questo modo, viene riconosciuto ed interpretato velocemente e diventa possibile, anche senza un contatto diretto (senza quindi ricorrere a tastiere, schermi o mouse), avvalersi degli innumerevoli benefici della tecnologia.
Grazie a queste innovazioni una persona disabile può:
- effettuare chiamate
- inviare messaggi
- mandare e-mail
- prendere note (es. la lista della spesa)
- aggiungere appuntamenti
- ascoltare musica e audiolibri
- usare la calcolatrice
- ottenere indicazioni stradali
- impostare sveglie e timer
- utilizzare social media
- navigare su internet
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Assistenti digitali e Smart Speaker per la casa
Spesso le persone disabili che affrontano situazioni di mobilità limitata acquistano montascale o mini ascensori per spostarsi meglio all’interno dell’abitazione.
Per occuparsi in modo efficiente delle attività quotidiane e assicurarsi un più alto grado di autonomia, anche gli assistenti digitali integrati con Smart Speaker rappresentano un valido supporto.
Gli Smart Speaker sono degli altoparlanti wireless dotati di microfoni che, grazie all’integrazione con un assistente digitale, possono ricevere istruzioni tramite comandi vocali e compiere diverse operazioni (anche piuttosto complesse).
Se collegati con dispositivi intelligenti interconnessi tra loro gli Smart Speaker possono addirittura accendere o spegnere le luci, regolare i termostati, configurare sistemi di sicurezza, videocitofoni e telecamere e attivare o disattivare elettrodomestici (come la tv, per esempio).
Tutto questo si traduce in un aiuto concreto, sostanziale per le persone disabili, che, anche senza il supporto di altri individui, possono rendersi maggiormente autonomi e vivere con più serenità nella propria abitazione.
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