Il corpo umano, col passare del tempo, va incontro a numerosi cambiamenti che si allineano con quello che è l’invecchiamento fisiologico.
Triste a dirsi, una volta superata la soglia dei 65 anni molte persone iniziano a notare l’insorgenza di alcuni acciacchi o la riduzione delle capacità motorie che fino a qualche anno prima erano ancora ottimali.
La forza inizia a svanire, l’equilibrio vacilla, la mobilità risente parecchio dell’invecchiamento al punto da privare l’individuo della capacità di auto-sostentarsi: questo non può che impattare negativamente sullo stato psicofisico della persona, contribuendo alla definizione di un turbinio di emozioni negative come l’insoddisfazione e la tristezza che possono gradualmente condurre a uno stato di depressione di una certa entità.
Tutto ciò, però, pur essendo fisiologico si può combattere mediante l’adozione di uno stile di vita attivo e basato sull’attività fisica, come il pilates.
Ma cos’è il pilates e quali sono i vantaggi per coloro che hanno superato i 65 anni?
Analizziamo la risposta a ciascun quesito esaminando le modalità grazie alle quali la terza età può rappresentare un nuovo capitolo della vita.
Immergiamoci subito!
Pilates: significato e cenni storici
Sostanzialmente, il pilates non è altro che un insieme di esercizi che affonda le proprie radici molto indietro nel tempo: le sue primissime tracce, infatti, risalgono al XX secolo quando Joseph Pilates instaurò un vero e proprio allenamento alla veneranda età di 80 anni con la convinzione di potersi mantenere forte nonostante i normali acciacchi.
Ancora oggi, il pilates è una disciplina adatta agli over 65 perché è a basso impatto ed è in grado di riparare gli squilibri muscolari e di migliorare le capacità di movimento.
Gli esercizi che si svolgono durante una sessione di pilates coinvolgono tutto il corpo e sono altenati da respirazioni profonde che hanno lo scopo di permettere all’organismo di lavorare in perfetta sincronia con i fasci muscolari.
Inoltre, il pilates ha anche l’obiettivo di migliorare la forza muscolare, l’equilibrio, la postura e la flessibilità, tutti obiettivi che possono essere di grande aiuto per gli over 65.
Quali sono i vantaggi del pilates per le persone anziane
Gli studi che hanno dimostrato che il pilates è la disciplina perfetta per le persone appartenenti alla cosiddetta terza età.
In linea generale, si può tranquillamente desumere che il pilates è in grado di migliorare la qualità della vita di coloro che lo praticano; ad ogni modo, prima di buttarsi a capofitto in una delle sessioni di allenamento è bene consultare il proprio medico curante, il quale conoscendo il quadro clinico, saprà fornire il suo parere professionale sul praticare questa attività in base alle condizioni di salute.
Il miglioramento della densità ossea
Innanzitutto, uno dei primi vantaggi che il pilates apporta è il miglioramento della densità ossea, parametro fondamentale che permette di capire la reale forza delle ossa. Avere una bassa densità ossea significa incorrere costantemente nel rischio di subire delle fratture o delle lesioni anche dopo delle semplici attività quotidiane, come la deambulazione.
Riuscire ad avere cura della densità ossea permette di prevenire l’insorgenza di osteoporosi o osteopenia, condizioni patologiche nettamente debilitanti e pericolose.
Il pilates, grazie alla moltitudine di esercizi che sfruttano la resistenza a molla come peso principale, permette di migliorare questa caratteristica delle ossa e, conseguentemente, di avere una certa mobilità nel quotidiano.
Incremento dell’equilibrio e della coordinazione
L’equilibrio e la coordinazione sono tra le prime capacità che nella terza età s’inizia a perdere: la semplice deambulazione quotidiana può essere ostacolata se queste due caratteristiche fisiologiche vengono meno.
L’incapacità di mantenere l’equilibrio, inoltre, può scatenare nella persona anziana la costante paura di cadere in qualsiasi cosa fa durante la giornata, impattando negativamente anche sulla sua salute emotiva poiché sarà maggiormente portata a non muoversi più in presenza di altre persone.
Pertanto, è di fondamentale importanza riuscire a riabilitare il corpo mediante l’attuazione di esercizi che rafforzano il tronco, i fianchi e le articolazioni delle ginocchia e delle caviglie, migliorando di fatto l’equilibrio e la coordinazione dell’intero corpo: questo è possibile proprio grazie al pilates e ai suoi esercizi mirati.
Gli effetti benefici sulla postura
Moltissime persone, man mano che l’età aumenta, tendono a incurvarsi in avanti, portando la colonna vertebrale ad accorciarsi o a rimpicciolirsi e provocando dolori e impossibilità di movimento.
Le articolazioni si comprimono, si usurano e le vertebre disallineate potrebbero finire col coinvolgere anche alcuni organi vitali: ecco perché effettuare degli esercizi che vadono a correggere la postura è di cruciale importanza.
Le sessioni di pilates, infatti, si concentrano anche sul mantenimento del giusto baricentro del corpo, focalizzando l’attenzione sulle articolazioni affinché siano esse a sorreggere il peso del corpo.
Gli esercizi, infatti, mirano a donare all’individuo una maggiore consapevolezza dell’allineamento posturale, nonché della forza e della flessibilità delle sue articolazioni, parametri che spesso e volentieri si traducono in una postura corretta.
Miglioramento delle abilità psichiche ed emotive
Moltissimi studi hanno evidenziato come gli esercizi di pilates riescono a migliorare la memoria e il pensiero cognitivo soprattuttodopo i 70 anni: in che modo?
Sostanzialmente, durante l’esecuzione degli esercizi il cuore aumenta la sua frequenza pompando un quantitativo maggiore di sangue che arriva ai distretti più importanti, come il cervello; questo, venendo nutrito, riesce a migliorare i collegamenti tra i neuroni responsabili della formazione del pensiero logico, della memoria e dell’apprendimento.
Non solo, il pilates si dimostra incredibilmente benefico anche per l’umore e le emozioni che una persona può provare: tramite il perfetto mix tra coordinazione del movimento e respirazione, l’individuo che pratica tale disciplina vede un sensibile miglioramento della capacità di concentrazione e della consapevolezza dei propri mezzi.
Questo rasserena il sistema nervoso portando a un generale benessere: la persona si sente felice, allegra, soddisfatta e realizzata, tutti sentimenti che combattono in modo efficace l’ansia, la paura di non farcela, l’insoddisfazione e la depressione.
Un toccasana per le barriere difensive
Oltre ai muscoli e al sistema nervoso, a beneficiare dei vantaggi del pilates per le persone over 65 è anche il sistema immunitario: in che senso?
Grazie alla stimolazione del circolo sanguigno ha luogo anche quella del flusso linfatico, diretto responsabile della produzione e della messa in circolo delle cellule deputate alla difesa dell’organismo dagli agenti patogeni.
L’organismo, così, riesce ad ossigenarsi meglio e a creare i presupposti per difendersi perfettamente dall’attacco di microrganismi esterni.
Inoltre, l’aumento della portata del circolo linfatico permette anche un’accurata rimozione delle tossine in eccesso e delle materie di scarto accumulatisi durante l’esercizio fisico.
Il pilates come arma di prevenzione
Praticare regolarmente il pilates significa sostanzialmente tenere il corpo allenato per le attività quotidiane che richiedono una certa dose di mobilità e di equilibrio.
Dato che molti esercizi associati a tale disciplina mirano a rafforzare le articolazioni e la loro stabilità, la possibilità di incorrere in infortuni o lesioni viene drasticamente ridotta a favore di una maggiore resistenza anche alle trazioni o alle sollecitazioni più marcate.
La propriocezione, ossia l’autoconsapevolezza del proprio corpo e delle proprie capacità, permette alla persona di 70 anni o 80 anni di godere di una connessione duratura col proprio corpo e di avere costantemente sotto controllo tutto ciò che lo circonda e che è presente nello spazio nel quale si muove.
Tutto questo è altresì legato doppio filo alla riduzione dell’insorgenza di patologie articolari o ossee, come l’osteoporosi, l’artrite e l’artrosi.
La diminuzione del dolore articolare o del mal di schiena
Ultimo vantaggio, ma non come importanza, è la diminuzione dei normalissimi dolori dovuti all’età.
Gli esercizi del pilates mirano al rafforzamento dell’addome, della schiena, delle anche, delle cosce e del pavimento pelvico: quando il tronco e il busto sono più forti, anche la schiena riesce a sostenere meglio il peso del corpo.
Molti studi hanno infatti dimostrato che pazienti affetti da lombalgia o da altre problematiche legate alla schiena hanno visto in poco tempo un decremento del dolore da quando hanno iniziato a praticare sport.
Insomma, la terza età non dev’essere necessariamente il capitolo conclusivo della vita di una persona, ma può rappresentare un modo per adottare uno nuovo stile di vita che tenga conto delle nuove esigenze dell’individuo e che sia incentrato sull’attività fisica al fine di migliorare il benessere del proprio corpo.
In questo, l’utilizzo di strumenti o impianti come i montascale o i miniascensori domestici possono far sì che la persona sia indipendente e autonoma nel quotidiano: in questo modo, la sua vita può essere permeata da soddisfazione e felicità, caratteristiche essenziali per un benessere duraturo!
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