Indice:
– Depressione negli anziani: le cause
– Come aiutare gli anziani a non lasciarsi andare
- Favorire l’invecchiamento attivo
- Migliorare l’integrazione sociale
- Alleviare la depressione causata dalle malattie
Depressione negli anziani: le cause
Non è raro andare a trovare un nonno o un genitore anziano e non riconoscerlo più, ritrovandoti a osservare una persona completamente diversa: sciatta, inattiva, rassegnata e triste. Se ti è capitato di vivere questa situazione, devi sapere che i cambiamenti osservati in un tuo familiare dipendono esclusivamente dalla depressione. Le cause principali della depressione negli anziani sono:
– inattività;
– solitudine;
– malattia.
Quando si è anziani, non si hanno molti impegni lavorativi o familiari e le persone che hanno vissuto appieno la loro vita si ritrovano a trascorrere le giornate senza fare niente, spinti soltanto ad alzarsi per mangiare, dormire e al massimo guardare un po’ di tv. L’inattività è sicuramente una delle principali cause della depressione, perché chiunque si ritrova a passare da una vita piena di impegni all’ozio completo non sa come comportarsi. La depressione può insorgere in molti casi a causa della solitudine, che può isolare ancora di più l’anziano e spingerlo a lasciarsi andare. L’allontanamento di casa dei figli, la perdita dei rapporti con gli amici e addirittura la morte di una persona cara possono sicuramente contribuire ad aumentare il senso di solitudine e a far ricadere l’anziano nella depressione. L’ultima causa della depressione negli anziani è la malattia, soprattutto se si tratta di patologie invalidanti dal punto di vista fisico, che gli impediscono di uscire o di svolgere anche le operazioni più semplici. Il senso di frustrazione e di incapacità possono determinare una forte depressione e solo se ci si attiva tempestivamente si può sperare di modificare l’atteggiamento dell’anziano nei confronti della vita.
Come aiutare gli anziani a non lasciarsi andare
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Favorire l’invecchiamento attivo
Nel nostro elenco mancano altre cause che possono determinare la depressione negli anziani, ma ti basta sapere che anche un piccolo gesto o la semplice vicinanza possono cambiare la situazione. Per aiutarti ad affrontare il momento in cui un anziano si lascia andare, partiamo dalla riduzione e dall’eliminazione della prima causa, l’inattività, per l’appunto. Se un tuo familiare non riesce ad accettare questa nuova condizione di ridotta attività devi intervenire e spronarlo a fare qualcosa, scegliendo tra quelle che gli piacciono di più.
Per iniziare, puoi decidere di affiancarlo nei suoi hobby, ma se non hai tempo a disposizione e vivi lontano allora puoi trovare dei circoli o dei centri per anziani, dove può creare nuove relazioni sociali con i suoi coetanei. Far uscire di casa un anziano che sta affrontando una depressione può essere complicato, ma la pazienza, l’ascolto e la perseveranza possono aiutarti a raggiungere questo scopo.
Se non puoi in prima persona aiutarlo a uscire dalla noia e dall’inattività, ti suggeriamo di assumere un caregiver o di rivolgerti alle associazioni che organizzano incontri finalizzati alla socializzazione e all’inclusione degli anziani. Se vuoi stimolare un familiare anziano a non essere passivo, puoi consigliargli di andare in palestra o di praticare un’attività sportiva che ama, basta soltanto individuare quali sono i suoi interessi e mostrargli quanto sia bello avere del tempo per dedicarsi allo sport e alle passioni.
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Migliorare l’integrazione sociale
La solitudine, nella maggior parte dei casi, non dipende dall’affetto che provano figli, nipoti o altri familiari, ma dalle contingenze della vita che non sempre permettono alle famiglie di vivere vicini. Per evitare che la persona sia sempre solo, puoi invitarlo a trascorrere del tempo presso la tua casa o organizzare dei viaggi per permettergli di interagire finalmente con la sua famiglia. Un altro suggerimento per spronarlo a uscire dalla sua solitudine è di coinvolgere amici, vicini di casa e altri anziani del quartiere a fargli visita o a invitarlo a pranzi, passeggiate, gite fuori porta, ecc. In alternativa, puoi sempre decidere di assumere una persona che possa aiutarlo nelle faccende quotidiane e al contempo fargli compagnia, almeno durante il giorno.
Se ha da sempre la passione per l’arte, il teatro o il cinema puoi regalargli un abbonamento o iscriverlo a dei corsi che organizzano laboratori, sicuramente troverà qualcuno con cui conversare o uscire. Negli ultimi anni si sono moltiplicate le associazioni che hanno come obiettivo quello di ridurre la solitudine degli anziani, ad esempio attivando dei progetti che coinvolgono “giovani e nonni” per scambiarsi esperienze e condividere interessi in comune o semplicemente imparare nuove abilità. Gli anziani per uscire dalla solitudine possono dedicarsi al volontariato, che è davvero un conforto per la mente e il corpo.
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Alleviare la depressione causata dalle malattie
Molti anziani non sempre soffrono di depressione a causa dell’inattività o della solitudine, ma si ritrovano in questa condizione per una malattia. Con l’avanzare dell’età possono manifestarsi diversi tipi di malattie, le più comuni riguardano l’apparato muscolo-scheletrico, che possono compromettere anche seriamente la mobilità.
Quando non ci si riesce a muoversi in completa autonomia diventa difficile dedicarsi alle attività preferite, ma anche alle più semplici come fare la spesa o andare al circolo, e spesso ci si ritrova in uno stato di depressione. Per consentirgli di ritrovare la sua autonomia e indipendenza, almeno all’interno della casa, puoi subito intervenire, scegliendo di installare un montascale. Con il semplice acquisto di un montascale a poltroncina o a piattaforma potrai donargli una rinnovata quotidianità, difatti potrà muoversi con facilità e senza assistenza nella sua casa, diventando di nuovo autonomo. Il montascale può essere installato anche all’esterno della casa, così da permettere di uscire quando vuole e senza pesare su familiari, caregiver e amici.
Sempre nell’ottica di migliorare l’indipendenza dell’anziano si possono installare all’interno della casa dei corrimano, una vasca da bagno con accesso facilitato e integrare tutti i dispositivi digitali con degli assistenti vocali. Tra gli altri ausili per la mobilità che si possono installare, vi sono i miniascensori, che possono essere montati in spazi ridotti per facilitare gli spostamenti tra i diversi piani della casa. Se l’anziano non ha una patologia motoria molto invalidante, per muoversi fuori casa può utilizzare i comodi scooter elettrici per disabili, dei mezzi di trasporto sicuri e maneggevoli. Tutti gli ausili per la mobilità che ti abbiamo indicato possono essere acquistati beneficiando delle detrazioni fiscali introdotte dal Governo per favorire l’autonomia e l’indipendenza di anziani e disabili.
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