Quali sono le 4 armi segrete per invecchiare in modo attivo?
- Seguire una dieta adatta alle nuove esigenze correlate all’età
- Idratarsi e bere in modo adeguato e costante
- Svolgere attività fisica regolarmente
- Dedicarsi a hobby e attività che portino a socializzare con altre persone
Questi sono tutti punti fondamentali per vivere una terza età in buona salute e nel pieno delle forze, quanto più è possibile.
Vediamo ora da vicino perché è importante svolgere un’attività fisica regolare per coloro che hanno superato i 70 anni e, in particolare, quali sono i benefici di camminare all’aria aperta.
Invecchiare attivamente facendo attività fisica
Ci sono ormai numerose ricerche che confermano i vantaggi dell’attività fisica, soprattutto per le persone anziane.
Questo perché mantiene attive diverse funzioni dell’organismo: da quella motoria e muscolare a quella cardiovascolare e cognitiva.
Non ci sono infatti limiti di età per iniziare (quindi va bene cominciare anche a 70 o 80 anni), l’importante è però informare il medico di base e seguire le sue indicazioni circa il tipo di attività da svolgere, la frequenza e l’intensità.
Inoltre, non dovrà essere fatto in modo sporadico, ma dovrà diventare parte integrante della nostra routine, con orari e giorni ben definiti in calendario, in modo da poter godere dei vantaggi che solo una costante e regolare attività fisica può dare.
Quale attività fisica svolgere dopo i 70 anni
Secondo uno studio inglese, superati i 65 anni si trascorrono oltre 9 ore al giorno seduti o sdraiati.
Un comportamento, questo, molto dannoso che porta alla sedentarietà e a numerose problematiche ad essa associate, come ad esempio problemi cardiovascolari, diabete di tipo 2, sovrappeso, pressione alta, osteoporosi, disturbi del metabolismo, depressione, ansia e problemi all’apparato digerente.
Diventa quindi fondamentale attivarsi e iniziare a fare sport.
Vanno benissimo tutte le attività aerobiche: come la corsa, il tennis, l’hatha yoga o andare in bicicletta.
Non importa andare in palestra e iscriversi a un corso in particolare: anche solo camminare fa bene alla salute e all’umore.
Camminare dai 70 anni in su: fa bene al corpo e alla mente
Camminare è una delle attività più salutari che possiamo regalare al nostro fisico.
Se camminare nel verde è una vera e propria cura, capace di rigenerarci e metterci in contatto con il nostro corpo, anche fare i classici “quattro passi” sotto casa porta i suoi benefici, basta però che non rimangano davvero solo 4 passi!
Camminare a 70 anni o 80 anni è consigliato da tutti i medici perché consente di mantenersi in forma, bruciando le calorie, riducendo i livelli di colesterolo, abbassando la pressione arteriosa e migliorando la circolazione sanguigna.
Una recente ricerca della Colorado State University ha confermato i benefici della camminata anche sulla materia bianca, ovvero la sostanza, parte del cervello e del midollo spinale, che contiene le fibre nervose e che permette di connettere diverse parti del cervello e del cervelletto attraverso impulsi elettrici.
Grazie alla materia bianca riusciamo per esempio ad associare il profumo della rosa e chiamarla con il proprio nome.
Quindi più tempo dedichiamo all’attività fisica maggiore è il rimodellamento della materia bianca!
Anche a 90 anni camminare rimane l’attività più consigliata, pur in presenza di problemi di equilibrio.
Infatti, a differenza di quanto si pensi, non è importante la velocità con cui si cammina o la lunghezza dei passi, bensì la durata del percorso. Più a lungo camminiamo più salutare diventa per noi.
Quindi non importa fare una camminata veloce, basta solo camminare a lungo.
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Naturalmente si dovrà porre più attenzione a come si appoggia il piede a terra, (ovvero, mettendo prima il tallone e poi il resto fino alle dita) perché un movimento scorretto può causare scompensi alle articolazioni dell’anca e del ginocchio e alla zona lombare.
Inoltre, non dimentichiamolo, camminare è un’attività che non comporta molte spese, se non quella di un buon paio di scarpe da ginnastica, ed è un esercizio molto economico, perché non ha bisogno di un’attrezzatura particolare.
12 motivi per camminare regolarmente
Camminare ti fare bene perché:
- AIUTA A REGOLARE LA PRESSIONE E MIGLIORA LA RESPIRAZIONE
- AGISCE MIGLIORANDO L’APPARATO CARDIOVASCOLARE
- MANTIENE SOTTO CONTROLLO LA GLICEMIA
- COMBATTE L’OBESITÀ E FAVORISCE LA PERDITA DI PESO
- MIGLIORA LA FUNZIONALITÀ POLMONARE E LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA
- MIGLIORA LE FUNZIONI COGNITIVE
- COMBATTE L’OSTEOPOROSI
- RALLENTA L’INSORGERE DI ARTROSI E PREVIENE LE FRATTURE DEL FEMORE
- RIDUCE LA DEPRESSIONE E L’ANSIA SOPRATTUTTO NEGLI ANZIANI
- SCARICA LA TENSIONE E “NEUTRALIZZA” I PENSIERI NEGATIVI
- ABBASSA IL COLESTEROLO CATTIVO
- AUMENTA LA PRODUZIONE DI VITAMINA D
5 consigli per iniziare a camminare dopo i 70 anni
Ecco cosa devi ricordarti prima di iniziare:
- CAMMINA REGOLARMENTE. Non lasciare al caso aspettando la giornata giusta per iniziare. Decidi e fissa in quali giornate andrai a camminare e rispetta la tua routine. Cammina almeno 3 o 4 volte la settimana. Per trarre maggiori benefici, fallo a inizio giornata.
- INIZIA PARTENDO DALLA TUA ANDATURA QUOTIDIANA. Cerca di camminare per almeno 30 minuti, partendo da un’intensità simile a quella a cui sei abituato/a giornalmente. Inizia i primi 10 minuti, poi riposa per 2-3 minuti e riparti con altri 10 minuti, continua così quante volte vuoi.
- NON È IMPORTANTE LA VELOCITÀ, MA QUANTO DURA LA CAMMINATA. Indipendentemente dallo stile preferito: camminata veloce, lenta, a piccoli passi o con lunghe falcate, ciò che più conta è camminare a lungo.
- SCEGLI LA SCARPA ADATTA. La scelta della scarpa è fondamentale: deve essere comoda ma non larga, da ginnastica o trekking, con un tacco di circa 3-4 cm per evitare il sovraccarico dell’avampiede.
- AIUTATI CON DEGLI AUSILI PER LA MOBILITÀ: ricorda… anche con piccoli passi ma sicuri puoi ottenere benefici della camminata. Usa quindi un bastone o il deambulatore per aumentare la stabilità e ridurre il pericolo di cadute.
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